Nel Polo delle Urgenze dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, denominato “Iceberg” per la sua caratteristica struttura e inaugurato di recente, è stato realizzato un progetto rivoluzionario: il Pronto Soccorso dell’Ospedale per il futuro.
Un software pronto per le esigenze dell’Ospedale
Il software Pronto Soccorso di Data Processing è all’avanguardia ed è meticolosamente progettato per soddisfare le esigenze e le richieste uniche di un ospedale moderno. Con una profonda conoscenza del settore sanitario, Data Processing ha sviluppato una soluzione che si integra perfettamente nelle operazioni dell’ospedale, fornendo un importante supporto agli operatori sanitari per migliorare l’assistenza ai pazienti.
Al centro del software c’è l’impegno di Data Processing a migliorare l’efficienza e l’accuratezza dell’elaborazione dei dati, portando in ultima analisi a migliori risultati per i pazienti. Mentre il Polo Chirurgico delle Urgenze continua a servire la comunità con eccellenza, il software Data Processing fornisce agli operatori sanitari i migliori strumenti, seguendo i percorsi di cura definiti e integrando le caratteristiche della struttura tra le quali la suddivisione del Pronto Soccorso in diverse aree specialistiche definite per intensità di cura.
Integrazione con i sistemi aziendali e regionali
La soluzione integra le connessioni con i principali sistemi aziendali garantendo la completa circolarità delle informazioni sia clinico-assistenziali sia amministrative per consentire alla struttura una gestione più efficace e rapida della persona e parallelamente assicurare una completa e corretta rendicontazione delle attività effettuate. Il software di Pronto Soccorso è dotato di tutti i connettori necessari per le transazioni con i sistemi regionali, come ad esempio la comunicazione attiva con la Centrale Operativa del 118 e la pubblicazione dei Verbali sul Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale non è solo una soluzione software: è una testimonianza di innovazione e dedizione al benessere dei pazienti. Questo progetto avrà un impatto positivo sul panorama sanitario a Milano e non solo.